Chi ha la 104/92 art. 3 comma 1 può barrare l’art 21 del Modello A? La risposta è sì, ma occorre innanzitutto capire che cosa si intenda per tali termini.
La Legge 104/92 prevede una serie di agevolazioni per i portatori di handicap, tra cui la possibilità di ottenere permessi retribuiti per assistere i propri familiari o per prestare lavoro da casa. L’art. 3 comma 1 di detta legge stabilisce che “Il lavoratore dipendente che assiste il coniuge, un parente entro il primo grado o una persona convivente cui viene riconosciuto lo stato di handicap ai sensi dell’art. 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, ha diritto ad un periodo di permesso non retribuito, continuativo o frazionato, di durata non superiore complessivamente a tre anni, per ciascun evento morboso”.
Il Modello A, invece, è un modulo che ogni datore di lavoro deve compilare per richiedere i permessi per assistenza ai propri dipendenti. Fra le varie voci, è presente anche l’art. 21, che recita: “In caso di assistenza ai sensi della Legge 104/1992, i giorni di permesso non fruiti nell’anno solare non possono essere accumulati nei periodi successivi”.
Tornando alla domanda iniziale, quindi, è possibile affermare che chi ha la 104/92 art. 3 comma 1 può barrare l’art. 21 del Modello A, in quanto il periodo di permesso previsto dalla legge sui tre anni può essere fruito in modo frazionato. Ciò significa che, contrariamente a quanto riportato nell’art. 21 del Modello A, i giorni di permesso non fruiti possono essere accumulati nei periodi successivi, sempre nel rispetto del limite dei tre anni complessivi.
Per quanto riguarda l’urgenza della questione, la risposta è in parte soggettiva. Se si tratta di un datore di lavoro che deve compilare il Modello A per richiedere i permessi, può essere importante sapere che la voce 21 può essere barrata. Se invece si è un lavoratore che richiede l’assistenza ai sensi della Legge 104/92, l’urgenza dipenderà dalla propria situazione personale e dalle proprie esigenze di assistenza. In ogni caso, è sempre importante informarsi sulle proprie condizioni di diritto e sulle agevolazioni cui si ha diritto, per poterle conoscere e utilizzare al meglio.