Ha le antenne in tutta Italia – la copertura del segnale mobile nel nostro Paese
Pochi anni fa, la connessione mobile in Italia non era ancora di certo al top. Interferenze, cadute di linea, zone senza copertura erano il pane quotidiano per molti utenti. Oggi, invece, grazie alla grande diffusione delle antenne mobile su tutto il territorio, la situazione è migliore. Vediamo dunque come si è sviluppata la copertura del segnale mobile in Italia.
Prima di tutto, occorre chiarire che in Italia operano quattro operatori telefonici principali: TIM, Vodafone, Wind-Tre e Iliad. Tutti questi operatori, per offrire servizi ai propri utenti, installano sul territorio antenne mobile che trasmettono il segnale su frequenze diverse. Le frequenze vanno dai 700 MHz della banda 28, che ha un raggio d’azione maggiore ma una capacità di trasmissione ridotta, fino ai 3,6 GHz della banda n78, che ha portata ridotta ma una velocità di trasmissione molto elevata.
Ad ogni modo, ogni frequenza ha un raggio d’azione limitato. Ciò significa che per garantire la copertura in ogni zona, occorre disporre di un certo numero di antenne mobile. Questo è uno degli elementi che ha reso possibile la diffusione delle antenne in tutto il territorio del nostro Paese.
In Italia, infatti, è stato imposto ai gestori di coprire il territorio a livello nazionale, con particolare attenzione alle zone più critiche, come le aree montuose, le campagne o le isole. Per garantire ciò, è stato creato un sistema di incentivi economici per la realizzazione di nuove antenne.
Grazie a questo sistema, l’installazione di nuove antenne mobile è diventata una pratica sempre più diffusa, tanto che oggi in Italia esistono circa 81mila antenne installate.
Esistono anche i cosiddetti “ripetitori”, cioè antenne mobile che simulano in determinate zone la presenza di una torre, quando questa non è presente. I ripetitori permettono di amplificare il segnale mobile in zone dove la copertura è scarsa o non presente.
In generale, possiamo dunque dire che la copertura del segnale mobile in Italia è garantita grazie alla presenza delle antenne mobile, che ormai costellano tutto il territorio nazionale. Anche le zone più remote, come le isole o le aree montuose, sono coperte grazie alla predisposizione di un numero crescente di antenne.
È ovvio che, nonostante ciò, possano ancora esserci zone dove la copertura mobile è scarsa. Ciò dipende da vari fattori, come la presenza di ostacoli alla propagazione del segnale (come i monti o i palazzi alti) o la densità della popolazione locale. Tuttavia, con la presenza sempre più capillare delle antenne mobile, la situazione rispetto a qualche anno fa è già migliorata molto.
Ha le antenne in tutta Italia