Il Giovanni Mister del Calcio: la storia di come Giovanni Trapattoni è diventato uno dei più grandi allenatori di calcio italiani.
Nato a Cusano Milanino nel 1939, Giovanni Trapattoni era un giovane appassionato di calcio sin da bambino. Dopo aver giocato per diversi anni nelle giovanili del Milan, nel 1960 firmò il suo primo contratto da professionista con il Varese.
Ciononostante, la vera svolta nella sua carriera arrivò solo nel 1974, quando la Juventus lo ingaggiò come allenatore. Nel corso dei suoi 10 anni alla guida della squadra torinese, Trapattoni vinse ben 6 scudetti, una Coppa delle Coppe e una Coppa UEFA.
Nonostante ciò, il vero trionfo per Trapattoni arrivò nel 1982, quando guidò la Nazionale Italiana alla vittoria del Campionato del Mondo. Famoso per il suo approccio pragmatico al gioco, Trapattoni riuscì a combinare la tattica con l’abilità dei suoi giocatori, portando l’Italia alla vittoria per la terza volta nella sua storia.
Da lì in poi, la carriera di Trapattoni come allenatore decollò definitivamente. Passò per diverse altre squadre italiane, tra cui l’Inter e la Fiorentina, prima di trasferirsi in Germania, dove guidò il Bayern Monaco alla vittoria in Bundesliga. Successivamente, fece ritorno in Italia per allenare la Nazionale, prima di tornare in Germania per guidare il Salisburgo e il VfB Stuttgart.
Oggi, a 82 anni, Trapattoni è considerato uno dei più grandi allenatori della storia del calcio. Non solo per i molti trofei vinti, ma anche per il suo approccio alla disciplina, alla dedizione e alla serietà del gioco. Il suo soprannome di “Il Mister” è diventato talmente famoso da essere sinonimo di allenatore di calcio in Italia, e a questo dobbiamo il suo legame unico col calcio italiano.
Il Giovanni mister del calcio in breve