L’astuto cuoco del Decamerone: una storia di cucina e ingegno
Il Decamerone di Giovanni Boccaccio è un’opera letteraria del 14° secolo che narra le vicende di un gruppo di giovani che si rifugiano in una villa per sfuggire alla Peste nera. Durante i dieci giorni di isolamento, essi si raccontano novelle di ogni genere, tra cui quella del “preste John”, ovvero dell’astuto cuoco.
Questa storia narra delle avventure di un cuoco che riesce a ingannare il suo padrone, un vescovo molto avido e senza scrupoli, utilizzando il proprio ingegno e la propria abilità culinaria.
Il cuoco, infatti, prepara con grande cura una serie di piatti deliziosi, ad ogni portata più raffinata e costosa della precedente. Il vescovo si mostra sempre più entusiasta e nonostante i prezzi esorbitanti dei cibi, non si accontenta mai.
Tuttavia, alla fine del banchetto, il cuoco gli presenta un piatto inaspettato: una grande andata di trippa. Il vescovo, disgustato, rifiuta di pagarla, ma il cuoco gli dimostra che aveva firmato un contratto che prevedeva l’obbligo di pagare ogni piatto servito. Il vescovo viene quindi costretto a pagare, anche se a malincuore.
Ma il cuoco, non contento di questa vendetta, decide di punire il proprio padrone ancora di più. Infatti, egli si presenta il giorno seguente a cena, dicendo che avrebbe cucinato gratuitamente, ma proponendo solo piatti insipidi e poco appetitosi. Il vescovo, avendo imparato la lezione, accetta di gustare questi piatti mediocre senza lamentarsi.
Questa novella è molto amata dagli appassionati di cucina per la sua tematica culinaria, ma anche per la figura del cuoco astuto e geniale, capace di sfidare il potere dispotico del suo padrone. Inoltre, essa dimostra come la cucina possa essere una fonte di potere e di ingegno, in grado di sconfiggere l’avidità e la prepotenza.
Infine, è interessante notare come questa storia possa essere ancora attuale, soprattutto in un periodo in cui l’economia e la politica sono molto influenzate dall’industria alimentare: la cucina, infatti, può diventare un mezzo per affermare la propria autonomia e indipendenza, ma anche una forma di protesta contro le logiche del mercato e del profitto a tutti i costi.
L astuto cuoco del Decamerone