Quando si decide di trainare un veicolo guasto, è importante tenere sempre in considerazione la distanza minima da mantenere tra i due mezzi.
Infatti, la normativa italiana prevede che questa distanza non sia inferiore ai tre metri, per garantire la massima sicurezza durante la procedura di traino.
Ma perché è così importante rispettare la distanza minima?
Innanzitutto, un limite minimo di tre metri garantisce che il veicolo trainato non possa urtare contro quello trainante o contro eventuali ostacoli sulla strada. Ogni veicolo ha infatti una propria inerzia che potrebbe causare delle brusche accelerazioni o decelerazioni, con conseguenze potenzialmente pericolose.
Inoltre, il mantenimento di una distanza adeguata tra i due veicoli consente di avere una migliore visibilità sulla strada, evitando di creare situazioni di pericolo per gli altri conducenti.
Bisogna anche tenere conto che, in caso di una rottura dello snodo di traino o di altre parti del sistema, una distanza insufficiente potrebbe comportare danni anche molto seri ai mezzi coinvolti.
Quanto alla procedura di traino in sé, deve sempre essere effettuata da conducenti esperti e in possesso di apposite patenti, come quella di Categoria C che autorizza il traino di veicoli di peso superiore ai 750 kg.
Per concludere, se si è costretti a trainare un veicolo guasto, è essenziale rispettare la distanza minima di tre metri tra i due mezzi, al fine di tutelare la propria sicurezza e quella degli altri utenti della strada.