I muri rappresentano l’elemento fondamentale di molte costruzioni. Essi sono responsabili di garantire la stabilità e la resistenza degli edifici, proteggendoli dalle intemperie, dall’infiltrazione dell’acqua e dai danni arrecati da agenti esterni. Tuttavia, con il passare del tempo, i muri subiscono inevitabilmente degli assestamenti, ossia movimenti dovuti alla modificazione del terreno, alle vibrazioni o ai cambiamenti di temperatura.
Uno dei problemi più comuni che riscontriamo nei muri che si assestano è la formazione delle cosiddette “fessure di assestamento”, ovvero quelle crepe che si originano lungo il tessuto murario, soprattutto nelle zone che subiscono tensioni. Queste crepe possono avere differenti dimensioni e profondità, ma sono sempre un campanello d’allarme da non sottovalutare, perché possono indicare un problema strutturale sottostante.
In particolare, le fessure di assestamento si formano perché i muri sono costituiti da differenti strati di materiale, ciascuno con una resistenza e un comportamento meccanico proprio. Quando uno degli strati subisce uno spostamento, questo movimento si trasferisce anche ad altri strati, provocando delle deformazioni che si traducono in crepe. Questo può accadere soprattutto in seguito a modificazioni delle caratteristiche del terreno, come l’abbassamento del livello delle acque sotterranee, la presenza di particolari rocce che erodono il terreno sottostante, o la movimentazione del suolo a causa di costruzioni in vicinanza.
Tuttavia, non tutte le fessure di assestamento sono da considerarsi pericolose per la stabilità della costruzione. In alcuni casi, una volta che il muro si è assestato e le tensioni sono diminuite, le fessure tendono a chiudersi da sole. In altri casi, invece, è necessario intervenire con interventi di riparazione, per evitare che le crepe si allarghino e possano compromettere la struttura dell’edificio.
Per prevenire la formazione delle fessure di assestamento, è importante affidarsi a professionisti del settore, che siano in grado di valutare le caratteristiche del terreno e del muro, e di proporre delle soluzioni adeguate. Inoltre, è importante eseguire dei regolari controlli sulla stabilità dell’edificio, in modo da tempestivamente intervenire nel caso di segni di cedimento strutturale.
Si formano nei muri che si assestano